Un piccolo gruppo di volenterosi membri dell'AHKU, insieme ad alcuni studiosi indipendenti, decise di dare alle stampe quest'opera nel tentativo di dire una parola chiara su quanto essi intendono per Tradizione e su come tale Tradizione si è manifestata nel corso dei secoli alle persone di volontà buona, ma anche per mettere in guardia chi si avvicina a questo percorso contro i falsi maestri e contro le innumerevoli profanazioni di concetti sublimi cui si è esposti in particolar modo se si è soliti navigare in Internet.
Si ritiene necessario far capire ai giovani ricercatori che la Tradizione non è proprietà di nessuno in particolare e di tutti in generale; chi è investito di una missione divulgativa non è un maestro, bensì un umile strumento dell'idea che ha deciso di usarlo per manifestarsi agli uomini; errato, dunque, spacciarsi per l'unico depositario della Verità, quando tale Verità, pur essendo una e unica, assume tante sfaccettature per quanti sono gli esseri umani che tentano di conquistarla.
Solo attraverso lo studio, di sé e della natura, il ricercatore riuscirà ad avvicinarsi a quelle leggi incomunicabili che, a seguito di una retta operatività, potranno essere penetrate così cambiando l'uomo comune in Uomo, non in semidio o eroe, ma semplicemente in Uomo, se questo termine ha ancora un valore presso di noi. Essere un Uomo non significa navigare in "astrale", viaggiare tra le sfere, compiere miracoli o cambiare, con un semplice tocco, un essere immondo che si ciba delle sventure altrui in un santo che si dedica a sanare le piaghe dell'umanità; significa soltanto ricordare che siamo tutti fratelli e che non possiamo ritenerci migliori, più avanzati o più furbi dei nostri simili, ma con umiltà riconoscere che siamo semplici formichine brulicanti su un sasso che naviga nello spazio.
L'obiettivo di coloro che hanno scritto queste pagine non è quello di convertire chi legge affinché segua la loro stessa strada - considerato che ogni strada è buona se percorsa con purità di cuore, disinteresse e amore per il prossimo - ma solo descrivere loro esperienze o percorsi nella speranza che possano essere utili a chi è alla ricerca di una via seria, pur se difficile e, a volte, dolorosa.