Alcuni Aforismi
Alcuni aforismi di Robert G. Ingersoll
Un credente è un uccello in gabbia. Un libero pensatore è un’aquila che spezza le nuvole con ali instancabili.
Non voglio un paradiso per il quale io debba dare in cambio la mia Ragione; non voglio la felicità in cambio della mia libertà; e non voglio un’immortalità che chieda la resa della mia individualità.
Bandiscimi dall’Eden quando vuoi; ma prima lascia che io mangi il frutto dell’albero della conoscenza.
La paura dipinge quadri di fantasmi e li appende nella galleria dell’ignoranza.
La superstizione è sempre stata e sempre sarà l’avversaria del progresso, la nemica dell’istruzione e l’assassina della libertà.
La libertà è la mia religione.
La religione non potrà mai riformare il genere umano, perché la religione è schiavitù.
La teologia non è ciò che noi sappiamo di Dio, ma ciò che non sappiamo della Natura.
Quando parlo di Dio mi riferisco a quel dio che impedì all’uomo di tendere la mano e prendere anche il frutto dell’albero della vita che lo avrebbe fatto vivere in eterno; a quel dio che moltiplicò le agonie delle donne, aumentò la fatica dell’uomo, e nella sua rabbia annegò un
Mondo; a quel dio i cui altari puzzavano di massacri di neonati, che violava le vergini, metteva in schiavitù gli uomini e colmava la Terra di crudeltà e crimini; a quel dio che ha fatto il paradiso per pochi e l’inferno per molti, e che godrà per sempre sul dolore che farà contorcere i perduti e i dannati.
Io credo nel focolare. Credo nella democrazia della casa. Credo nel repubblicanesimo della famiglia. Credo nella libertà, nell’uguaglianza e nell’amore.