Maestro e Discepolo
Qualcuno ti aspettava: un giovane ha pregato affinché il tuo cammino e il suo s’incontrassero. Egli non sapeva chi cercasse, quando pregò, ma trovò te: rifletti su questo; non era proprio te che cercava. Quando lo incontri, sappi che se non vorrai rifiutare una responsabilità e lasciarlo nel buio, dovrai rinunciare a te stesso e alla tua vita attuale per il tuo discepolo. Abbi in mente il suo bene, non la tua vanità. Pazienta quando sbaglia; portalo, in silenzio, a purificare il suo essere, a trovare la forza per spezzare le catene che lo legano alle abitudini di vita acquisite. Ti tormenterà con mille domande inutili; Sorridi, ma non rispondere che a quella che ha bisogno di una risposta. Dubiterà di te, e forse ti abbandonerà; ma è giusto che sia così. Ma fino ad allora, tu sarai tutto per lui. Prima di ogni cosa, sarai il suo esempio: agisci con criterio. I suoi occhi osserveranno ogni tuo gesto, avidi di conoscere. Studierà il tuo modo di camminare e lo imiterà. Copierà il tuo modo di vestire perché crederà, scioccamente, che questo gli porterà la luce. Tutto ciò non ha importanza. Un giorno capirà. Quando quel momento verrà, avrete stabilito il rapporto più prezioso che possa esistere. Non sarete più "maestro" e "discepolo": sarete uno.
Anonimo