L’Ego, l’Io e il nuovo Essere

L’uomo nella sua vita svolge vari ruoli e mansioni nell’ambito sociale, lavorativo e familiare.  Le facoltà che gli permettono di agire concretamente sono il suo pensare, sentire e volere. Se osserviamo con imparzialità come queste facoltà si manifestano in noi, possiamo constatare che il nostro corpo fisico risponde  agli stimoli esterni del mondo attraverso i sensi, i quali trasmettono attraverso i nervi delle impressioni al nostro cervello, che a sua volta le invia al Lunare affinché le
elabori in sensazioni e sentimenti che producono desideri; tramite i quali poi formiamo i nostri pensieri che, a loro volta, generano la cristallizzazione di multiple volontà discordanti. Tutto questo processo di sentimenti, desideri e pensieri viene da noi memorizzato e aggregandosi con la nostra cultura ed il nostro carattere forma il nostro Ego. In questo percorso di formazione della Personalità dell’uomo, che abbiamo definito Ego, non vi è nessuna libertà di scelta, tutto accadde per mezzo di una sequenza automatica.  Noi uomini, non essendo “quasi mai” presenti a noi stessi, non ci rendiamo conto che siamo determinati dagli eventi e pensiamo di essere i liberi autori del nostro agire. Iniziando a lavorare sul nostro Ego, tramite una costante osservazione possiamo prendere gradatamente coscienza degli automatismi sopra citati; “separando il puro dall’impuro,” ci avviamo ad enucleare una Volontà-Essenza ( Io ) libera dagli automatismi; la quale inizialmente la sentiremo come un istinto, un’attitudine che potrà divenire sempre più chiara. Il nostro continuo lavoro di purificazione del Lunare, consentirà al nostro Ego di fondersi con il nostro Io o Uomo Storico, formando e sostanziando così un nuovo Essere, sintesi dell’ Ego e dell’ Io, in grado di manifestarsi come una vera e propria Individualità autonoma; libera di volere ed agire indipendentemente dalle influenze esterne. Se ora osserviamo come si esplica il pensare, sentire e volere nell’uomo che ha svolto un percorso di purificazione su di sé, sino alla realizzazione del nuovo Essere, noteremo che  a differenza di prima non vi è più un automatismo che parte dal corpo fisico (Saturno); ma si è prodotta una inversione di tendenza: vi è un Io che genera funzioni di pensiero fedeli alla sua Volontà, le quali a loro volta possono controllare sentimenti e  manifestare desideri consoni al pensiero intelligente. Infine vi sarà un Saturno, sottoposto all’intelligente Individualità umana. Probabilmente questo è un percorso che per essere realizzato richiede una intera esistenza, ma averlo chiaro è già un buon inizio.

                                                                                                                                   Mauro